1. Introduzione: cosa significa “fluorescenza”
Un terzo dei diamanti emette un tenue bagliore (spesso blu) sotto luce UV, come sole o lampade fluorescenti. Non rientra nelle 4 C (carato, colore, chiarezza, taglio), ma ne influisce l’aspetto e il prezzo.

2. Come si misura (GIA)
GIA definisce cinque livelli: Nessuna, Debole, Media, Forte, Molto Forte. Se “media” o superiore, il colore del bagliore viene riportato nella certificazione.

3. Buono o cattivo? – Effetti estetici
- Colori da D a F: la fluorescenza non migliora il colore e può rendere il diamante opaco o lattiginoso se molto intensa .
- Colori da I a K: la fluorescenza blu può neutralizzare le tinte gialle, migliorando visivamente il colore.
- Nella vita quotidiana: sotto luce normale l’effetto è quasi impercettibile; solo col sole o luce UV marcata diventa evidente .
4. Impatto sul valore
- Diamanti DEF: fluorescenza intensa penalizza il prezzo – anche fino al 15‑40 %.
- Diamanti I‑K: possono costare meno ma sembrare più bianchi, ottima opzione per chi cerca valore e resa visiva
5. Cosa raccomanda Orogem Jewelers
Da Orogem Jewelers, sottolineiamo sempre che vedere è credere. Ecco come affrontare la fluorescenza:
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Valuta caso per caso: osserva il diamante sia sotto luce normale che con forte UV. La fluorescenza debole/mediamente forte è spesso una scelta intelligente.
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Fidati del certificato GIA/AGS: controlla intensità e colore della fluorescenza.
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Equilibrio tra estetica e budget: per gemme I‑K puoi risparmiare senza rinunciare alla brillantezza.
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Richiedi prova dal vivo: evita sorprese e scegli la pietra che ti emoziona davvero.
