Acquamarina
La pietra natale di marzo, l’acquamarina, è associata alle tonalità dell’oceano. Dal blu-verdastro brillante al verde-blu intenso. Questa gemma è famosa sia per il suo design straordinario che per il colore vibrante che emette.

Breve storia dell'acquamarina:
Caratteristiche dell'acquamarina:
L’acquamarina appartiene alla famiglia dei berilli ed è praticamente un “fratello” del non meno noto smeraldo. Tuttavia, mentre la tonalità verde erba dello smeraldo è dovuta all’ossido di cromo o di vanadio, l’acquamarina è composta da ferro. Di conseguenza, la pietra acquisisce il colore di un’onda marina.
Non è raro trovare pietre di grandi dimensioni e di qualità gemmologica. I minerali trasparenti sono facili da tagliare e non si rompono al taglio, considerando la loro elevata durezza. Raggiunge una durezza Mohs pari a 8.
Nonostante il suo valore, la pietra è leggera e fragile. È quindi necessario fare attenzione quando si indossano i gioielli e conservarli in una scatola separata.
La pietra presenta anche le seguenti proprietà fisiche:
densità – 2,67-2,71 g/cm3;
frattura – a forma di conchiglia, irregolare;
lucentezza: vetrosa;
trasparenza: trasparente o traslucido.
Se osserviamo il minerale da diverse angolazioni, noteremo un’altra particolarità: la pietra cambia tonalità. Ad esempio, se giriamo lateralmente un esemplare blu, questo rivelerà la sua tonalità verdastra. Esemplari rari possono vantare effetti più interessanti, come l’occhio di gatto (una stretta banda luminosa) o l’asterismo (una stella luminosa all’interno della pietra).
Domande frequenti sull'acquamarina
La pietra natale di marzo è l’acquamarina. Questa bellissima gemma è disponibile in una gamma di colori che ricordano le tonalità dell’oceano, da un blu brillante e un po’ verdastro a un blu-verde intenso.
Il nome “acquamarina” fu dato alla gemma dallo scrittore romano Plinio il Vecchio nel I secolo d.C.. Deriva dalle parole latine “aqua marina”, che significano “acqua di mare”. Questo nome cattura perfettamente l’essenza della pietra e le sue sfumature oceaniche.
I gioielli in acquamarina si trovano in vari luoghi, come gioiellerie specializzate, mercati online e persino in alcuni negozi di antiquariato.
L’acquamarina ha una ricca storia che risale ai tempi antichi. I Romani furono tra i primi a utilizzare questa gemma, che nel corso degli anni è stata associata a diversi miti e leggende. Il suo nome, attribuito da Plinio il Vecchio, ha resistito alla prova del tempo e descrive ancora oggi in modo appropriato la sua tonalità acquatica.
Il colore dell’acquamarina varia da un blu brillante, un po’ verdastro, a un verde-blu intenso. Il colore è determinato dalla presenza di ferro nei cristalli di berillo da cui si forma l’acquamarina. La profondità del colore può variare a seconda della quantità di ferro presente.
Il prezzo dell’acquamarina può variare in base a diversi fattori, come le dimensioni, la qualità e il colore. In genere, le pietre con un colore blu più intenso sono più preziose. Tuttavia, l’acquamarina è considerata una gemma dal prezzo moderato, che la rende accessibile a molti amanti della gioielleria.
Sì, l’acquamarina è una gemma relativamente dura, con un valore compreso tra 7,5 e 8 nella scala di durezza Mohs. Questo la rende adatta a essere indossata tutti i giorni. Tuttavia, come tutte le pietre preziose, è meglio fare attenzione quando la si indossa per evitare graffi e urti.
Nel corso della storia, l’acquamarina è stata associata a diversi miti e leggende. Un tempo si credeva che fosse il tesoro delle sirene e veniva usata dai marinai come talismano per la fortuna e la protezione in mare.
L’acquamarina è una gemma relativamente robusta, ma necessita comunque di cure per mantenere la sua lucentezza e il suo aspetto. È consigliabile evitare l’esposizione a temperature elevate e a sostanze chimiche aggressive. La pulizia può essere effettuata con acqua e sapone neutro, seguita da una leggera passata con un panno morbido.
Se l’acquamarina è la pietra natale più conosciuta del mese di marzo, la bloodstone è un’altra alternativa. La pietra sanguigna è un diaspro verde scuro con macchie rosse di ossido di ferro.